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Effimero, multisensoriale e itinerante: il pop up store è tutto ciò che “fino a ieri non c’era”

Milano, New York, forse Parigi, poco importa… Alcuni passanti si fermano di fronte alla vetrina di un negozio appena aperto, di cui si riconosce il brand. Gli habitué di quella via potrebbero commentare: «Fino a ieri non c’era! ». Proprio così, siamo di fronte al fenomeno del temporary store. Nasce in Inghilterra nel 2003 con il Fashion Bus, un tipico double decker, che all’interno vende i capi di diversi stilisti, sostando nei quartieri più in di Londra. È il primo negozioitinerante dopo i venditori ambulanti, gli antenati di questo fenomeno. Il temporary store apre improvvisamente in una location sfitta, ha un’apertura limitata (circa un mese), viene allestito in maniera creativa. La vera novità sta nel contenuto che propone: oltre alla vendita di prodotti spesso creati ad hoc, è contornato da un programma di iniziative..